ER DESTINO
Trilussa (Carlo Alberto Salustri)
Una notte er Destino,
mentre se scatenava un temporale,
pensò de ariparasse sotto a un pino.
Ma, appena vidde che da piedi all'arbero
c'era ingrufata un' Aquila Reale,
se sgrullò l'acqua e seguitò er cammino.
— No, — disse — vado via:
perché, se per disdetta
Giove scaraventasse una saetta,
potrebbero pensa ch'è córpa mia.
12082